Parte bene l’Italia, vola la Serbia, la Russia trema.
La prima gara delle azzurre non era un grande ostacolo (la Georgia) e quindi il 3 a 0 per l’Italia era preventivabile (25 a 14, 25 a 12 e ancora 25 a 12).
Il valore delle nostre avversarie era modesto e non c’è stata assolutamente partita.
Ciò nonostante la nostra nazionale non ha fatto benissimo anche se non sarà stato facile giocare contro un team troppo abbordabile ma i tanti errori anche banali che hanno costellato il gioco delle nostre ragazze anche solo per un attimo… fa pensare.
Trovo ridicolo anche il regolamento della VBA che prevede la presenza di squadre a finali europee solo perchè organizzano la manifestazione. Vedere giocare la nazionale della Georgia non porta alcun giovamento al volley e neanche al loro movimento volleystico. D’altra parte in Georgia la pallavolo è proprio molto prima dell’alba, basti dire che a vedere l’incontro che si giocava proprio in casa di loro (a Tbilisi) non c’erano più di cinquanta/sessanta persone in un palasport da 9000 posti.
Negli altri raggruppamenti da sottolineare la “passeggiata di salute” che ha fatto la Serbia e contro una buona Repubblica Ceca e la bellissima gara che ha giocato l’Ucraina (nel derby politico) contro la Russia perdendo sì, ma solo per 3 a 2.
Nella nostra pool la Bielorussia (nostra prossima avversaria oggi/Sabato alle 18,00 in diretta su Raisport) ha battuto al quinto set la Croazia.
